LO SCIAMANESIMO

SCIAMANESIMO CELTICO

E’ molto difficile dividere ciò che è realmente celtico con quello che è stato aggiunto successivamente nei tempi dai vari sacerdoti e cantori che hanno portato avanti la nobile via dello sciamano. Perciò vi parlerò di sciamanesimo celtico pregandovi di ricordare che quello ortodosso e fondamentale è tra queste dinamiche di visione della vita e metodiche di lavoro che vedremo assieme, e che non solo è reale e vivo come millenni fa, ma grazie alla continua pratica ha aperto nella coscienza collettiva una porta che ci unisce tutti più saldamente e soprattutto ci unisce alla Madre Terra. Quello che avete appena letto vi parrà strano, ma le vie iniziatiche come quelle sciamaniche hanno, nei tempi, dovuto indossare vari vestiti sopra il proprio e cercare di apparire ciò che non erano nonostante sotto rimanessero stabili e fermi nella propria natura. Questo perché i tempi, avanzando, hanno richiesto questo tipo di azione, che non fatta, avrebbe decretato la fine della via dello sciamanesimo. I pericoli a cui alludo li conoscete meglio di me: fondamentalisti delle religioni, logge politiche con manie di potere, il cattolicesimo conservatore, etc etc.

Contattare il pantheon celtico è una delle cose più semplici da realizzarsi se ciò è fatto col cuore; sì col cuore, perché non dovete mai dimenticare che le entità che contattate non sono parti della vostra fantasia, ma realtà divine con poteri che nemmeno immaginate ma che possono, se amate e rispettate, guidarvi a ciò che cercate :

la TRASFORMAZIONE INTERIORE.

L’Olimpo degli Dei Celti è vasto ed ognuno di voi ne potrà fare conoscenza quando deciderà di incontrarlo; è inutile prima di andare a caccia, conoscere tutta la “selvaggina” che incontrerete, prima si caccia (si incontra e si conosce) e poi si chiede il nome, altrimenti correte il pericolo di stare ad almanaccare in eterno e non muovervi mai, perché avete paura di ciò che potete incontrare.

I PASSI DELLO SCIAMANO

Le basi su cui si fondano le verità celtiche sono strettamente legate alla visione ciclica della Natura e delle cerimonie ad essa collegate. Ognuno di noi tenta, spera e sa che l’unica strada per poter ritornare uno con lo Spirito, e pertanto ritornare alla piena integrazione di sé stesso, è quello di essere collegato ai ritmi della Natura tanto da variare interiormente (energeticamente) che esternamente (la vita mondana), riflettendo i ritmi della nostra interiorità manifestati da una piena consapevolezza di essere in contatto con una energia che ci guida e ci trasforma continuamente aprendoci a esperienze totalmente sconosciute e ineffabili da proiettarci in mondi dove solo ciò che percepiamo ha senso e non quello che pensiamo. Il mondo della Natura è talmente sconosciuto ai più che, quando ci avviciniamo ad esso, sorge in noi una specie di terrore reverenziale che si trasforma in amore quando ci rendiamo conto che vediamo noi stessi sotto un altro punto di vista o stato di coscienza, come preferite. I viaggi interiori sono alla base della ricerca che ci dirige verso la visione celtica, infatti iniziamo spesso con l’incontrare durante i primi viaggi, le nostre paure più nascoste entrando in una foresta o in una grotta, e questo perché uno sciamano celtico non solo deve integrare le sue paure e trasformarle in elementi positivi per la propria crescita, ma deve diventare maestro nel vivere tutti i tipi di emozioni e sentimenti siano essi positivi o negativi, secondo il nostro codice morale che presto verrà dissolto da una visione del tutto unitaria della vita. In seguito si lavora per divenire padroni dei sensi e usarli così a un livello superiore a quello abituale, aprendoci  ai livelli superiori e percependo ciò che ci circonda unendoci così ai mondi ultraterreni. Ci presentiamo davanti alla regina delle stelle Caer Arianrhod che ci mostra il motivo del nostro viaggio interiore e il perché un uomo intraprenda un tale viaggio; accanto a noi c’è e ci sarà, quando vorremo, il Bardo per eccellenza: Taliesin, che con la sua musica d’arpa guida il “viandante” sulla Via. Si prosegue sul cammino creando uno spazio sacro interno ed esterno in cui poter lavorare: il cerchio.  In esso a poco a poco, lavorando con i rituali del calendario sacro (feste, divinità, animali totem e direzioni) ed i viaggi interiori per poter risvegliare alla realtà divina, prenderemo consapevolezza del sacro Palo che sorregge i mondi e che useremo come fulcro per l’ascesa nei mondi ultraterreni. Il passo successivo è comunicare con gli animali totem che ci guideranno e ci istruiranno sulla via mentre la stiamo percorrendo e ci indicheranno i passi da compiere per risolvere i problemi in maniera, molte volte, spassosa. Una volta che vi sarete abituati a lavorare con i vostri animali totem, inizierà per voi il cammino del mondo elementale, che vi permetterà di contattare il mondo naturale (quello degli elementi terra, fuoco, aria e acqua) con una più ampia consapevolezza traendone il massimo frutto di evoluzione, soprattutto quando inizierete a trasformare il contatto con i vostri animali totem in un collegamento elementale che vi permetterà di unirvi ad una energia ancora più sottile ed evolutiva. Tutto ciò che avete fatto sino ad ora, è servito per prepararvi all’incontro con l’essere più importante che ci sia: il vostro sciamano interiore.

C’è una grossa differenza tra lo sciamano interiore e lo sciamano dentro di voi: lo sciamano interiore è il maestro del mondo Ultraterreno che dovete incontrare per avanzare sul cammino, mentre lo sciamano dentro di voi è un aspetto del vostro sé che viene attivato una volta raggiunto un certo livello nel processo di iniziazione. Prima di accedere a questi aspetti di voi stessi, dovete decidere  il vostro nome che, da oggi in poi, sarà il nome con il quale il mondo vi riconoscerà e a cui  gli altri faranno riferimento rivolgendosi a voi. Perché tutto questo? Semplice, perché viaggiando per i mondi ultraterreni, colui che ha iniziato il viaggio, non sarà lo stesso che lo porterà a termine, per il semplice motivo che volente o nolente questo cammino trasforma le persone e le rende diverse da ciò che credevano di essere. Eseguito il passo di incontrare il vostro sciamano interiore ed esservi dati un nuovo nome, ecco che arriva il momento di conoscere da vicino gli Dei del pantheon celtico: Arawn, Bran, Ceridwen, Brighid etc…

Essi vi stanno aspettando per darvi gli insegnamenti che vi occorrono a farvi risvegliare dal letargo profondo nel quale la vostra coscienza è sprofondata da millenni. Dovete sapere che, a questo punto, siete pronti per il viaggio della visione e la scelta del settore/i nel quale i vostri poteri vogliono spaziare; a questo punto il vostro percorso di vita sciamanica si apre nel mondo: BUONA VISIONE. Vi chiederete perché ho espresso il cammino sciamanico in maniera così schematica (come anche vedrete in quelli seguenti): sappiate che per quanto possiate trovare libri, documenti o qualsiasi altra cosa per chiarirvi il Cammino che volete intraprendere, la cosa migliore è sempre la PRATICA. È inutile cercare di guardare i passi di qualcun altro, tanto non potranno mai essere i vostri e così anche le esperienze stesse che si manifestano secondo ciò che è il vostro essere e non la vostra conoscenza.

METODOLOGIE  GENERALI

  • Viaggi interiori per collegarsi alle energie della Terra
  • Studio delle feste del calendario celtico: ritualistiche e loro significato.
  • Rituali celtici in onore delle varie divinità del pantheon celtico.
  • Metodi terapeutici per se stessi e per le persone che richiedono aiuto.
  • Cerimonie per armonizzare le energie della Natura dentro di noi.
  • Cerimonie per rafforzare Madre Terra.
  • Creazione delle pietre di divinazione, dei bastoni Ogham e delle rune.


SCIAMANESIMO HAWAIANO

Questo tipo di sciamanesimo è una attività volta a realizzare la migliore simbiosi tra Natura e Società Moderna. Attraverso una metodica di percezione particolare e una serie di tecniche mirate, riuscirete a portare nella vostra vita la pace e la spiritualità senza avere bisogno di percorrere lunghi percorsi di ricerca e di trasformazione, perché ciò che sperimenterete a livello personale vi porterà a crescere e ad avanzare sul cammino interiore e a crescere a livello intimo. Per prima cosa uno sciamano hawaiano tocca da vicino la vita sociale della metropoli e non cerca di scansarla cercando mistici luoghi in cui non sentire più la tensione della vita e la frenesia del mondo; lavora con la mente, il corpo e lo spirito, prima in maniera separata e poi riunendo gli elementi che lo portano ad integrarsi totalmente in un essere che è in contatto con le energie della Natura e dell’Universo. Ogni parte è vissuta talmente in maniera approfondita che qualsiasi cosa nella vita potesse accadere, lo sciamano diviene talmente aperto che niente di tutto ciò lo tocca nonostante faccia esperienza totale di tutto.

Si passa poi alla conoscenza ed alla sperimentazione dei sette principi fondamentali attraverso cui una persona risveglia i principi sciamanici dentro di sé ed attiva così i sette talenti: abilità fondamentali da sviluppare nella pratica giornaliera. In seguito si passa a creare armonia nel corpo, sì perché uno sciamano hawaiano non cerca di mettere fine al conflitto esistente nel corpo o nel mondo, ma cerca di creare armonia. Si inizia a lavorare su se stessi per armonizzare prima il fisico attraverso l’aumento della energia (metodiche lomi-lomi e kahi), poi delle parti emozionale, mentale e spirituale attraverso metodiche energetiche, che si trasformeranno in precetti operativi nella vita di tutti i giorni. In seguito si passerà a lavorare per aumentare la propria intuizione, che permetterà di far crescere ed espandere la consapevolezza, in un primo momento attraverso mezzi di divinazione, poi con il solo atto di volontà si riuscirà ad avere l’informazione che serve istantaneamente; infatti i mezzi di divinazione servono solo per iniziare a fidarsi di noi stessi senza aver bisogno di riferimenti in seguito. Si passa poi all’uso dell’onda di luce, per lavorare sulle varie esperienze che capitano a noi stessi o a nostri conoscenti. La si potrà usare come mezzo di guarigione, oppure per modificare situazioni, trattare a distanza problemi e situazioni, preparare il terreno per avere le migliori possibilità che un certo progetto vada a buon fine, etc. Arrivati a questo punto, si inizia ad imparare a lavorare con i sogni, che formano la nostra realtà interiore quando dormiamo e che la maggior parte di noi non sa gestire. Si inizia prendendo coscienza di ciò che stiamo sognando nell’istante in cui lo sogniamo. Si tenta poi di interpretare il sogno per capire, o meglio percepire, quale via ci stia mostrando e muoversi così di conseguenza verso il passo successivo: la modificazione del sogno così come più lo sentiamo a livello personale e di benessere.In seguito, dopo aver imparato a modificare i sogni in maniera positiva, si passa ad imparare a liberarsi dalle preoccupazioni con i sogni interiori, cioè attraverso l’uso della immagine creativa e l’intuizione, si lavorerà sulle proprie preoccupazioni o su quelle degli altri attraverso un contatto interiore energetico che vi mostrerà quale sia l’immagine reale della persona e come riportarla in armonia. Si potrà poi iniziare a dare vita ad un nuovo sogno che si materializzi nel mondo esteriore per donarci una vita più serena e felice.

Passiamo ora al vero e proprio viaggio sciamanico interiore: si inizia col creare, a livello interiore, un luogo di potere nel quale entrare per risolvere i problemi più pressanti (tiki) attraverso la richiesta di un simbolo, di una intuizione o di altri suggerimenti a noi più confacenti; in seguito si passa attraverso il luogo di potere (preso come punto di partenza) creato a livello interiore, a viaggiare nelle dimensioni superiori ed inferiori nella condizione di sogno e si comincia così a conoscere meglio la “topografia” del mondo interiore e ad incontrare gli animali di potere nella parte superiore di questo mondo: Lanikeha. Un akua (animale di potere) vi accompagnerà e vi insegnerà tutto quello che vorrete e di cui abbisognate per realizzarvi e permettervi di accedere in maniera più completa possibile alla Vision Quest. La Vision Quest, è per lo sciamano, la prova interiore più dura che lo porta ai limiti del suo stesso essere, a volte solo per poter riportare una risposta o un oggetto di potere dal mondo inferiore (Milu). Il mondo inferiore è un luogo di sfide dove gli ostacoli e le difficoltà appaiono sottoforma di mostri, incantesimi ed elementi naturali che si pongono tra voi e l’obbiettivo che volete conquistare e che solo la vostra forza interiore vi permette di superare. Non si va a Milu per trovare una risposta che potete trovare nel vostro luogo di potere interiore, ma per tentare di cambiare le strutture fondamentali di un’idea che ostacola la nostra guarigione e assume la forma di una sfida. Una volta che abbiamo vinto l’esperienza, grazie soprattutto all’ausilio vivo e totale di tutti i sensi, la situazione viene modificata e il potere inibitore del problema dissolto. Il passo successivo riguarda l’arte di cambiare forma cioè di divenire, a livello di consapevolezza e coscienza, un qualcosa o qualcuno che non risponda alla nostra solita identità. Lo sciamano usa questa metodica perché è un mezzo per influenzare, sempre in maniera positiva, persone, animali, situazioni o solo per acquisire potere da una certa situazione ed avanzare così a livello di consapevolezza. Questa tecnica in pratica permette di fonderci col modello di ogni cosa o persona e conoscendo tale cosa, di cambiarla dall’interno con la volontà. Identificarsi con gli elementi e le persone assumendone le caratteristiche non solo ci permette di migliorare l’armonia della persona e la nostra, ma ci permette anche di fare esperienza di quegli elementi che ci rendono poliedrici nella vita lasciando però il nostro nucleo unitario.  Realizzare la comunione attraverso questi metodi, ci dà la possibilità di essere più fluidi e fluire nelle situazioni in maniera consapevole e non farci trascinare dalla corrente senza controllo, perché riconosciamo, anche se ha una forma diversa, l’energia che abbiamo sperimentato sotto altre condizioni e ci rendiamo conto che, anche se l’aspetto è diverso, la natura di una cosa non cambia. Questo a grandi linee è ciò che avrete la possibilità di imparare, ed anche qualche cosa di più che non sto a spiegarvi perché è totalmente esperenziale. 

SCIAMANESIMO RUNICO

Lo sciamanesimo runico, così come lo si conosce, deriva da vari ceppi culturali come quello svedese, quello germanico, quello islandese e quello celtico. Non starò qui a parlarvi della storia dell’alfabeto runico perché non ne guadagnereste che informazioni accademiche inutili. Passiamo alle cose più pratiche e utili che cambieranno la vostra vita. Questa via si apre sull’armonizzazione della vostra interiorità con i simboli chiamati Rune. Esse sono il dono del Dio Wotan (Odino) che, sacrificandosi per l’uomo, riuscì a ricevere dagli Dei un metodo di comunicazione, di trasformazione e di realizzazione che spazia dall’interiorità più profonda alla realizzazione materiale. Attraverso le rune si può realizzare il proprio sogno qualunque esso sia, perché ci dà in tempo reale, la condizione e l’energia che sta supportando la nostra vita e perciò le nostre scelte, dandoci nello stesso tempo indicazioni per il nostro movimento affinché sia in linea con i nostri obbiettivi di crescita personale e di realizzazione materiale.

Le rune sono ventiquattro come potete vedere dal disegno, ed ognuna di esse riguarda una parte di voi e un aspetto della vostra vita personale e materiale. Quello che ci accingiamo a realizzare attraverso un eventuale lavoro, è quello di riprendere la piena responsabilità della nostra esistenza e del nostro movimento creativo. Iniziamo col dire che per lavorare con le rune, bisogna essere pienamente onesti con se stessi e non ipocriti, questo perché la runa vi può essere amica come vi può essere nemica; dipende da quale atteggiamento voi prendete: essa sarà il vostro specchio e vi farà vivere ciò di cui avete più paura, se non sarete responsabili e consapevoli di ciò che siete e chiedete in quel momento. Durante il seminario, ognuno userà proprie rune costruite sul momento; a casa poi verranno rifatte con più calma con una metodologia che insegnerò. Imparerà a dare responsi su situazioni personali o altrui, per avere un contatto più profondo con i simboli, che inizieranno a essere riconosciuti a livello interiore e a creare un legame stabile con le divinità preposte ad ogni runa, trasformando il legame energetico in connessione emozionale e fisica. Ci sarà la creazione di talismani attraverso quella che viene chiamata Somma runica. In questi amuleti e talismani c’è l’integrazione completa di tutti i livelli (fisico, mentale, spirituale, emozionale) attraverso un’unica immagine ed un unico lavoro semplificando cosi l’opera di concettualizzazione che il più delle volte è DELETERIO. In seguito proveremo la capacità di contattare qualsiasi creatura del mondo elementale dei quattro regni attraverso le rune, siano esse piante, pesci, uccelli o pietre e comunicare identificandosi con esse. Infine si passerà, ricevuta l’iniziazione della “Corda di contatto”, al lavoro più importante: comunicare usando la runa come chiave con il mondo superiore degli Dei attraverso il corpo di sogno (o astrale) e riportare la conoscenza nel mondo fisico che realizza la piena evoluzione dell’uomo come Dio.

SCIAMANESIMO EGIZIANO

La via egiziana è una disciplina di ricerca spirituale che richiede un amore assoluto e una assoluta dedizione. La dimensione della ricerca in ambito egiziano ci porta a toccare con mano ciò che non ha mai lasciato le nostre coscienze, cioè la via della piena integrazione dell’essere umano. Tutte le culture hanno in loro una parte che è di esclusiva origine egiziana, anche se non  ne hanno la consapevolezza. L’energia che è proiettata da questo livello di coscienza, è molto forte nel nostro mondo e richiama a sé quelli che si sentono in grado di percorrere la sua Via. Questo tipo di esperienza richiede che la persona sia sempre disposta a migliorarsi accorgendosi, con la propria consapevolezza, che l’apertura per lavorare con gli Dei del pantheon egiziano, è necessaria quanto l’aria per respirare. Questo tipo di ricerca ci porta spesso a guardare la nostra condizione personale e a chiederci se veramente siamo disposti a voler cambiare in maniera assoluta la nostra vita; lavorando per aprirci, ci accorgeremo che mai scelta fu più giusta. Incamminandoci su questa via, come avrete capito, non ci saranno solo rose ma durante il percorso anche rovi di diverse dimensioni e spinosità, ma se lavorerete con metodo ed amore riuscirete a trasformare gli ostacoli in ROSE da cui trarre nutrimento e ritrovare così voi stessi. La prima delle cose per iniziare il percorso, è aumentare la propria sensibilità alle energie intorno e dentro di noi. In seguito potremo creare una piccola zona nel luogo in cui viviamo, per poter contattare le energie divine (un piccolo altare) e nello stesso iter di lavoro, creare un santuario interiore nel quale comunicare consapevolmente con queste energie così da creare un legame permanente tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, almeno per il momento. Nel tempo si adibirà uno spazio, magari la stessa stanza ove avete l’altare, a tempio nel quale lavorare con le energie che vi interessa contattare; in quel luogo darete vita alle vostre ritualistiche di contatto, terapeutiche e magiche. Una cosa importante è che diveniate maestri nell’entrare a livello introspettivo e spostare così il vostro livello di attenzione all’interno e di saper VIBRARE i nomi sacri affinché gli Dei che contattate vi rispondano e in un successivo momento si uniscano a voi attraverso il rituale della INVOCAZIONE. Ricordate che il lavoro più importante e di alto livello, risiede nel diventare uno con il Dio invocato affinché ogni scopo che vi siete prefissati possa avere buon esito. Ogni Dio o Dea del pantheon egizio è una coscienza divina talmente potente che la sola riuscita di una  invocazione, di per sé è una realizzazione divina. Vivere a contatto con queste divinità vi porterà a vedere il mondo come uno spazio sacro nel quale la vostra realizzazione sta nell’evolvere della vostra consapevolezza affinché la luce che emanate si espanda intorno a voi e risvegli altre persone cosi che anch’esse comincino o continuino il loro Cammino di evoluzione. Può darsi che col tempo la vostra vita diventi una continua cerimonia di glorificazione dell’esistenza ed i vostri valori abbiano un “brusco” cambiamento.Niente di male, inizierete a vivere con valori più ampi che vi permetteranno ancor di più di vedere l’universo come la cosa più perfetta che esista, perché la perfezione data dalla serenità, dalla pace e dalla gioia che ognuno di noi cerca attraverso il benessere materiale, se la vedrà apparire davanti come se fosse stata sempre lì, e questo è totalmente vero: l’uomo non vede la propria libertà, felicità e serenità, perché gli è troppo vicino, ma gli Dei egiziani non solo vi aiuteranno a vedere la realtà che voi stessi siete, ma anche a vedere che la realtà è ciò che voi volete essere nel momento in cui lo decidete.

Come potete vedere, non scrivo alcun nome di Dei egizi, per il semplice motivo che il mio tipo di percorso è diverso dal tipo di insegnamenti dati nella maggior parte dei seminari e delle scuole: inutile scrivere nomi o pronunciarli, se essi sono solo supportati da conoscenze accademiche. Ricordate che la maggior parte dei corsi vi insegnano caratteristiche riguardanti gli Dei egizi del tutto tradizionalistiche, perciò quello che vi aspettate di trovare una volta iniziato il percorso, lo ritroverete nella vostra interiorità perché risponde sempre alle vostre aspettative. Io insegno a comunicare con gli Dei attraverso l’assenza di immagine e la piena unità energetica e consapevole di una intelligenza universale totalmente cosciente che si unisce alla vostra. Cercate di capirmi: unirsi ad una divinità non vuol dire unirsi ad una immagine che ci hanno insegnato a venerare, ma a quello che ad essa sta dietro. Il solo fatto di avere una immagine da venerare vi porta già ad avere una comunicazione attraverso un mezzo perciò indiretta e falsata, perché passa da una mente che traduce attraverso la conoscenza e non l’essere ciò di cui abbiamo bisogno per realizzare il miracolo di un’unica cosa: L’AMORE. Come diceva una persona l’Amore non ha forma e quando si esprime basta a se stesso.

VISIONE GENERALE DELLE METODOLOGIE

- Lavoro per l’espansione della consapevolezza
- Creazione degli spazi sacri
- Pronuncia e vibrazione dei nomi divini
- Preparazione interiore per i contatti
- Ritualistica di contatto
- Cerimonie stagionali e periodiche del calendario sacro
- Cerimonie del tempio esterno(peristilio) per la preparazione geroglifica
- Cerimonie del tempio interno per il contatto interiore permanente
- Cerimonia del “dono di se stessi” alla divinità
- Assunzione assieme al vostro Genio tutelare alla divinità a cui vi donate e che scegliete come guida per la vostra evoluzione e servizio all’umanità
- Cerimonie terapeutiche e magiche
- Cammino verso il Sacerdozio Isiaco e Osirideo.

L’anima eterna

Stupendo è il visibile, stupenda la luce, per me
stupendi il cielo e le stelle,
stupenda la terra, e stupendi gli Antichi che vivono per sempre
stupende le loro leggi, cosi multiformi, sbalorditive, evolutive.
Ma ancora più stupenda è l’invisibile mia anima, che comprende e nutre tutto questo,
che accende la luce, il cielo e le stelle, scava la terra e solca il mare,
(che cosa mai sarebbero tutte queste cose, infatti, senza te, anima invisibile? Che valore avrebbero?)
Più evolutiva, più vasta, più sbalorditiva, tu, anima mia!
Ben più multiforme più durevole di tutte queste cose.
Anima, verresti tu con me adesso,
verso la regione sconosciuta,
dove non c’è terra per i piedi, né sentiero da percorrere?
Oseresti?
Non c’è mappa laggiù, non c’è guida,
né mano che tocchi, e non si odono voci,
non ci sono volti ben in carne, né labbra, né occhi, laggiù in quella terra.
O anima, io non la conosco,
né la conosci tu, c’è un immenso vuoto innanzi a noi,
non possiamo nemmeno immaginare ciò che troveremo
in quella terra inesplorata.
Fino a quando non si scioglieranno i vincoli,
tutti, eccetto quelli eterni, quelli al di là di Tempo e Spazio,
e non ci legherà più il buio, né la forza di gravità,
il senso o alcun altro legame.
Allora esploderemo,fluttueremo,
anima, al di là di Tempo e Spazio, pronti a quel luogo, eguali,
attrezzati finalmente (oh gioia! Oh esito di tutto!)
a soddisfarlo.

                                                Walt Whitman

 Dedicata a Cristina e a tutti coloro che cercano L’AMORE PERFETTO





 

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