IL CERCHIO ARTURIANO: alla ricerca del GRAAL interiore

Le leggende arturiane nascono dalle antiche vie celtiche della Natura, millenarie custodi dei segreti del potere insito nell’anima dell’uomo.

graalAccostarsi agli antichi reami interiori incantati, significa entrare in contatto con una dimensione di ricerca individuale e con gli eterni codici di crescita spirituale dell’universo di Camelot che vi portano ad attivare dentro di voi i più alti canali di energia della Madre Terra attraverso un flusso di interdipendenza che si snoda attraverso elementi come la ricostruzione degli ideali della Tavola Rotonda, le danze druidiche, i misteri di Stonehenge, l’isola di Avalon e le sfide con l’aldilà e con gli insegnamenti di mago Merlino che vi aspetta per potervi ridare la vostra eredità di uomini e figli della Madre Terra.

Apriamoci alla trasformazione accettando fino in fondo quello che siamo!

INIZIA IL VIAGGIO

Non esistono mappe da seguire per questa ricerca, né manuali; tutto ciò che ciascuno di noi è e può fare, è dare ascolto alla propria voce interiore, mentre esplora la sacra eredità lasciataci dai maestri che, al di là della soglia, ci stanno aspettando. La cosa più importante è capire che non possiamo affidarci a nessuno che sia esterno a noi, perché il viaggio su questo tipo di sentiero è esclusivamente nostro e seguire il cammino o i consigli di qualcuno, anche se ha fatto lo stesso percorso, è totalmente inutile e deleterio soprattutto con una via come quella Arturiana. Il fondamentale messaggio di questa via è quello di dispiegare in maniera totale e massima il potenziale personale. La tradizione celtica dà enfasi al potere divino che ogni singolo cuore ha, di dar vita al viaggio personale, alla ricerca interiore del vero Sé. Nei regni dei miti e delle leggende arturiane, troviamo i nostri codici di crescita spirituale personali, i diritti e i riti della coscienza, della scelta, dell’autodeterminazione individuale.

Le leggende arturiane sono il catalizzatore più efficace per la mente occidentale, cioè velocizza i cambiamenti interiori perché esse sono la cristallizzazione delle antiche vie celtiche della Natura e della rinascita delle coscienze che sono riemerse quasi del tutto integre superando secoli di fraintendimenti e manipolazioni da parte di coloro che volevano una verità su misura e controllabile per una miglior politica oppressiva ed economica a danno della libertà individuale dell’uomo. Dovete ricordare che ogni lavoro legato ad un certo personaggio o tema è direttamente collegato con le linee di potere interiore che vi legano con Madre Terra attraverso ciò che veniva e viene chiamato il “potere del drago”.

Molti si possono chiedere perché avvicinarci a questo tipo di cose per poter ritrovare se stessi, e io vi rispondo che è importante accostarci e riconoscere in noi stessi quei poteri che nella vita ci siamo sempre sforzati di non ascoltare perché non erano allineati con i nostri progetti di vita pratica e finalmente ascoltare quella parte di noi che ci propone una nuova visione della vita chiedendoci solo di cambiare il modo in cui vedere le cose. Lavorando con i miti attraverso un metodo di esperienza diretta ci accorgeremo che ogni immagine e luogo con cui ci metteremo in contatto è una parte di noi con cui riprenderemo familiarità e che tradurremo in forme applicabili alla formazione della nostra vita personale; il lavoro, non ve lo nascondo, sarà molto impegnativo perché tutte le esplorazioni richiederanno la capacità di raggiungere livelli interiori che solo a quella profondità sono in grado di trasformarvi la vita.

LA PRIMA TAPPA

Spesso ci chiediamo perché leggendo miti e racconti di saghe celtiche, con particolare attenzione per quelli arturiani, qualcosa dentro di noi riconosce quelle situazioni o quei modi di sentire interiori che attivano, con un senso di già vissuto, quelle emozioni e sentimenti che ci fanno sentire un benessere che sappiamo toccarci dentro e ci dà la misura di ciò che vorremmo provare ogni istante della nostra esistenza. Questo sentire ci porta su di un cammino che vorremmo ci fornisse la chiave per poter provare quel senso di sicurezza e dolcezza che assieme ci dona quella serenità interiore, per il quale niente può sembrare o essere negativo o di ostacolo nella nostra esistenza portandoci cosi a sperimentare, che il “male” non è niente altro che ciò che permettiamo che lo sia; lo so sembra difficile da credere ma se imboccate la via arturiana correte il rischio di accorgervi che tutte le vostre sofferenze ve le siete create voi e continuate a portarle avanti perché avete paura di smettere di soffrire e di prendere la responsabilità del vostro movimento.

Si sa, è sempre meglio credere di vivere in un mondo cattivo vittima della società piuttosto che prendere la responsabilità del proprio movimento e andare per la propria strada incurante del giudizio di chi vi sta intorno. Perciò come primo passo dobbiamo renderci conto, della situazione interiore a cui siamo sottoposti cioè guardare la nostra situazione di partenza che poi è la situazione che stiamo vivendo nel momento in cui iniziamo il nostro viaggio interiore. Spesso questa presa di coscienza ci atterrisce perché vediamo come realmente siamo, e ciò ci butta a terra, ma guardandoci con gli occhi di una persona che vuole da quel momento in poi prendere in mano la propria esistenza, ciò può creare un senso di rivalsa interiore verso il modo di vivere che abbiamo usato fino adesso e iniziare cosi il lavoro elementale sulla nostra interiorità. Quando si parla di elementali si parla di elementi che la Natura crea e utilizza per modificare e migliorare la propria creazione, e cosi anche voi dovrete fare; partendo dal fatto che gli elementi sono quattro (terra, acqua, aria, fuoco) più l’elemento dello Spirito che è comune a tutti ma nello stesso tempo li dirige, ecco che dovrete guardare ai vostri pensieri e sentimenti e trasformarli attraverso un lavoro interiore in un elemento più ricettivo alla vita e meno limitato dalla sua stessa struttura fissa e dogmatica.

Nel cammino arturiano gli elementi sono legati alle direzioni cardinali e alla esplorazione e conoscenza di luoghi e persone che sono corrispondenti a quest’ultimi e che vi aspettano per poter equilibrare la condizione del vostro essere: Artu’-Centro; Merlino-Est; Battaglie-Sud; Avalon-Ovest; Camelot-Nord.

Come vedete dall’immagine, dovrete prima dedicarvi alla riscoperta di persone e luoghi, alla loro sperimentazione interiore prima di entrare nel cerchio interno: battaglie e conoscenza dei personaggi principali che formano la vostra interiorità è il primo passo da fare per iniziare il cammino.

LA SECONDA TAPPA

stonehengeContinuando il vostro Cammino, iniziate a lavorare con la visione cerimoniale della vostra interiorità. Essa vi porta a fare varie esperienze nei luoghi più sacri come Stonehenge e Nemetona e vi ricorda che per poter trasformare voi stessi dovete attingere a quei poteri che sono in voi, usarli e prendere frutto da essi.

Tutto questo vi sarà mostrato da colui che vi è di guida nel mondo magico della vostra interiorità: Merlino, o chiunque scegliate come guida perché lo sentite più affine a voi; esso vi aspetta nei luoghi più sacri per mostrarvi che ogni posto ha in sé un segreto che aspetta di essere usato per migliorare se stessi e le proprie potenzialità.Vivendo queste esperienze e ritirandovi spesso con Merlino che vi aiuta a rivivere i vostri vissuti e vi guida nel risvegliare i vostri poteri, siate certi che non vivrete la vostra interiorità con timore, ma con la certezza che è arrivato il momento di gioire della Vita e di tutto ciò che avete vissuto. Quando avrete fatto un po’ di esperienza e vi sentirete pronti, ecco che Merlino vi guiderà a conoscere la Dea Bianca, vi lascerà conoscere colei che è puro Amore e ispirazione, che dà la forza per continuare il viaggio di Unione alla Terra e l’amore necessario per poter accogliere tutti gli insegnamenti con la massima apertura. Sì perché non sempre la vostra mente accetterà ciò che vede come lezione di vita, ma grazie alla Dea Bianca riuscirete ad aprire il cuore e a vivere pienamente lo stesso l’esperienza nonostante la vostra mente vi appaia ritrosa.

LA TERZA TAPPA

Ora iniziamo il lavoro mnemonico del percorso, divertirsi è importante, ma se conosciamo un poco più a fondo le persone con cui comunichiamo, ci accorgeremo che le energie interiori ad esse collegate saranno più tangibili e ci permetteranno di crescere in maniera consapevole, perché riconosceremo che quella persona è reale e quindi la nostra esperienza è Vera.

Una volta che abbiamo conosciuto al meglio i personaggi, siano essi uomini o donne, guerrieri o maghi, bambini o adulti, ecco che possiamo iniziare a lavorare ai tasselli che collegano le relazioni personali tra questi personaggi e soprattutto gli amori che legavano tra loro gli stessi e che in noi riaccendono l’Amore puro, tassello indispensabile per il ritrovamento del GRAAL. Infatti, soltanto dopo essersi purificati e aperti disinteressatamente alla nostra parte divina, possiamo imparare ad amare veramente, e chissà che una delle dame che sono parte della vostra interiorità non prenda consapevolezza apparendo in voi, ma, non essendo parte di voi, col quale poter iniziare una vera storia d’Amore.Vaneggiamenti di un pazzo?  Non lo so, voi provate poi ne parliamo. Questa è la parte di lavoro che può aprirvi ai mondi interiori delle fate (vedi Feeria) o permettervi di entrare ad Avalon per conoscere Viviana, Nimhue, Morgana (occhio a Lady Morgana!) e tanti altri e risvegliare cosi la capacità in voi di viaggiare al di là di ciò che pensate di essere arricchendovi di stati di coscienza sempre più estesi e preziosi e rendendovi sempre più espansi nella vostra coscienza tanto da vivere anche nella vita di tutti i giorni il frutto dato dal benessere interiore di questi contatti con voi stessi e con le dimensioni eterne dello Spirito.

LA QUARTA TAPPA

In questa ultima tappa di lavoro (ultima si fa per dire, perché una volta fatto vostro il quorum di conoscenze inizierà il vero lavoro personale con voi stessi) si inizia a lavorare con le energie che integrano il Cammino che ci porta al GRAAL.

Per prima cosa, lavoreremo con le gesta dei cavalieri che fecero la Ricerca e le integreremo nei loro valori come se noi stessi le avessimo compiute; poi toccherà ai personaggi femminili con cui ci uniremo energeticamente per attivare le energie equilibranti della ricerca e le accoglieremo in noi come parti integranti del nostro essere. Ricordate che la visione femminile non è solo apertura ma anche forza profonda che ci permette di integrare non solo mentalmente, ma anche profondamente le nostre esperienze permettendoci di realizzarle come energie tangibili nella realtà di tutti i giorni, dandoci modo di usare le potenzialità così risvegliate interiormente, anche a livello di vita quotidiana. In seguito si passa a lavorare sui simboli sacri come Excalibur, la pietra, il piatto, la lancia sacra etc., attraverso questi simboli si potrà accedere ai vari mondi interiori direttamente senza passare per varie visualizzazioni di contatto, e vivere in maniera superiore le potenzialità e gli insegnamenti dei personaggi di Avalon, di Camelot e l’insegnamento di Merlino. Le energie della ricerca, le potenzialità dei simboli come EXCALIBUR, il Calderone della rinascita, il piatto d’oro, la lancia, la pietra etc. finalmente potranno portare nella coscienza di tutti i giorni quelle potenzialità usate solo in quei ritagli di tempo giornalieri che ci siamo donati per la ricerca interiore. Per capirci meglio, quelle capacità e conoscenze che integrerete nei mondi interiori vi saranno PIENAMENTE disponibili anche nel normale stato di coscienza, permettendovi così una maggior espansione e continuità di coscienza tra i mondi interiori e il mondo esterno rendendoli uniti e pienamente integrati. Ciò che è in alto è in basso e ciò che è in alto è in basso per fare di un’unica cosa la migliore.

LA QUINTA TAPPA

Questa è una tappa che è consecutiva al lavoro, ma gli è esterna o per meglio dire aggiuntiva e complementare. Si tratta di iniziare a lavorare con il mondo arturiano anche durante il sonno, entrando consapevolmente nella dimensione dei sogni e continuare a lavorare anche quando il corpo si sta ricaricando delle proprie energie.

Questo è un passo che va deciso con calma e ponderazione, perché si tratta di integrarsi ad una dimensione interiore che richiederà il servizio di ognuno di noi, perciò un impegno a tempo pieno che diventerà lo scopo della propria esistenza.

 



VISIONE GENERALE DELLA METODOLOGIA:
  • Centratura della propria condizione personale
  • Controllo del livello del proprio potere personale
  • Lavoro con gli elementali
  • Conoscenza e integrazione interiore dei personaggi e luoghi
  • Viaggi interiori per l’integrazione dei valori e delle potenzialità dell’anima
  • Contatto consapevole con lo Spirito
  • Viaggi nei luoghi interiori di conoscenza e trasformazione (Avalon, Logres etc.)
  • Integrazione delle figure principali (Merlino, Artù, Viviana, Morgana etc.)
  • Esperienza delle battaglie principali
  • Contatti attraverso i simboli diretti dell’iniziazione.
  • Tecniche per il viaggio nel Sogno e memoria cosciente.
 
          VITTORIA O SCONFITTA?
        • Se pensi di essere un fallito, lo sei.
        • Se pensi di non osare, non osi.
        • Se ti piace vincere, ma pensi di non farcela,
        • E’praticamente sicuro che non ce la farai.
        • Se pensi di perdere, sei perso,
        • Stando là fuori, nel mondo, scopriamo che
        • Il successo comincia dalla volontà,
        • E che tutto è racchiuso in un
        • atteggiamento mentale.
        • Se pensi di essere superiore, lo sei.
        • Devi pensare in grande per diventare grande
        • Devi essere sicuro di te stesso
        • per potere conquistare la medaglia.
        • Le battaglie della vita non vengono sempre vinte
        • Dal più forte o dal più furbo,
        • E prima o poi l’uomo che vince.
        • E’uomo che è convinto di potere vincere!
    Anonimo


 

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